Le assicurazioni viaggi rappresentano il modo migliore per intraprendere un viaggio con la serenità che può garantire una polizza studiata su misura in funzione delle proprie esigenze. Che si abbia come destinazione una meta esotica, una metropoli europea o un villaggio sperduto dall’altra parte del mondo, è sempre fondamentale sentirsi tutelati. Il punto di partenza per raggiungere l’obiettivo è, ovviamente, quello di individuare una compagnia adeguata: il mercato mette a disposizione una grande varietà di opzioni in questo senso, ma tra le società più affidabili meritano di essere citate Columbus Direct, ViaggiSicuri, Allianz Global Assistance, AIG Travel Guard, ERV e Axa Assistance.
Il panorama delle proposte è altrettanto variegato, ma le soluzioni possono essere ricondotte a due categorie principali: le assicurazioni per l’annullamento dei viaggi e le assicurazioni sanitarie per i viaggi. Tutte e due offrono molteplici e significativi vantaggi: è sufficiente pensare al fatto che ogni anno in Italia il 5% dei viaggi viene annullato per capire e intuire la loro utilità.
Insomma, se si organizza una vacanza (ma può trattarsi anche di una trasferta di lavoro, per esempio) e all’ultimo minuto si è costretti a rinunciarvi, non solo bisogna fare i conti con il dispiacere, ma occorre anche tenere in considerazione, in assenza di una polizza assicurativa ad hoc, la spesa inutile (per i biglietti dell’aereo, del treno o della nave, ma anche per il deposito cauzionale per l’albergo, e così via). Ricorrendo a un’assicurazione annullamento viaggio qualsiasi imprevisto o inconveniente può essere affrontato con il sorriso sulle labbra: in caso di rinuncia a un viaggio, infatti, l’intero importo che è stato versato al tour operator viene rimborsato in poco tempo.
L’assicurazione viaggio sanitaria, d’altro canto, si rivela fondamentale in caso di malattie o infortuni mentre si è all’estero: tutelarsi da questo punto di vista è molto importante, anche perché l’organizzazione ospedaliera nei Paesi stranieri non è la stessa dell’Italia, e quindi può capitare anche di avere a che fare con ricoveri molto costosi o con spese eccezionali per dei medicinali tutto sommato banali. I servizi sanitari gratuiti, insomma, al di là dei nostri confini rappresentano l’eccezione e non la regola, e proprio per questo motivo è opportuno tutelarsi in anticipo: perché rischiare di spendere tantissimi soldi per un infortunio o un semplice malessere, quando con le giuste assicurazioni viaggi a garanzia della salute si può ottenere il rimborso di tutte le spese mediche a cui eventualmente si è obbligati a ricorrere mentre si è in viaggio?
Nel corso di un soggiorno temporaneo all’estero, in sostanza, in assenza di una polizza ad hoc è ben difficile ottenere un’assistenza sanitaria gratuita nell’eventualità in cui si rendano necessarie delle cure impreviste o non preventivate. Una semplice visita dal dottore deve essere pagata, così come un trasporto in ambulanza o le cure che si ricevono in ospedale. Chiaramente, nessuno quando va in vacanza pensa a situazioni di emergenza di questo tipo, ma in realtà sarebbe opportuno tutelarsi in anticipo: perché se un problema di salute mentre si è in viaggio è già sgradevole di per sé, diventa ancora più fastidioso e impegnativo se determina un dispendio economico molto consistente.
Una precauzione da applicare sempre è quella di portare con sé la cosiddetta Team, vale a dire la Tessera Europea di Assicurazione Malattia, che non è altro che il retro della tessera sanitaria da presentare in ospedale – sia che si tratti di una struttura pubblica, sia che si tratti di una struttura privata convenzionata – o al dottore, in modo tale da avere accesso alle prestazioni sanitarie di cui si ha bisogno, che siano urgenti o non urgenti, secondo le stesse condizioni dei residenti. Ciò non vuol dire, però, che queste prestazioni siano anche gratuite. I sistemi di assistenza sanitaria, infatti, cambiano da uno Stato all’altro non solo al di fuori dell’Europa, ma anche nel Vecchio Continente.
Ed è proprio per tali ragioni che le assicurazioni viaggi diventano fondamentali. Quei servizi che nel nostro Paese sono gratuiti potrebbero essere a pagamento da un’altra parte, per quanto strano ci possa sembrare; potrebbe essere richiesto un ticket per il trasporto in ambulanza, per esempio. Gli aspetti su cui vale la pena di concentrare l’attenzione sono molteplici. Di solito, comunque, le assicurazioni coprono non solo gli interventi chirurgici e l’assistenza medica, ma anche le spese per l’acquisto dei farmaci, il trasporto in ospedale e le spese ospedaliere complessive.
Non solo: nel caso in cui una persona, a causa di alcuni problemi di salute, sia costretta a prolungare il proprio soggiorno nel Paese estero in cui si trova più del previsto, l’assicurazione copre una parte o la totalità dei costi del soggiorno extra. In più, è previsto il rimborso del denaro speso per il rimpatrio della persona assicurata, anche se anticipato, e il trasporto di un familiare, sia per l’andata che per il ritorno.
Nel momento in cui si sottoscrive una polizza di questo tipo, pertanto, non si può fare a meno di badare, oltre alla tipologia di servizi coperti, all’eventuale franchigia che viene applicata, vale a dire alla quota a carico del paziente, e ai massimi garantiti, cioè al limite di spesa che l’assicurazione sanitaria copre. Inoltre, è consigliabile conoscere qual è la procedura da seguire e quali sono i comportamenti da adottare in caso di bisogno e verificare l’esistenza di strutture convenzionate nel luogo di destinazione. Potrebbero esserci, per altro, degli infortuni non coperti dalla polizza assicurativa, come le malattie provocate dall’abuso di bevande alcoliche o di farmaci, le patologie croniche, quelle di natura psichica, e così via; anche gli incidenti occorsi in occasione di catastrofi naturali o nella pratica di sport ritenuti pericolosi potrebbero essere esclusi dai rimborsi.
Infine, vale la pena di informarsi in modo approfondito per scoprire se con la copertura assicurativa si ha diritto a un rimborso o a un pagamento diritto: se, cioè, il denaro deve essere anticipato dalla persona assicurata (che, in questo caso, deve poter contare su una disponibilità di liquidi immediata) o se in qualunque circostanza le spese vengono coperte immediatamente dalla compagnia. Questo è un aspetto che non può essere trascurato, e che è bene valutare seriamente con il dovuto anticipo.